Roberto Aldo Mangiaterra – C’era una volta “un mago”… Una storia itagliana… (6)
Roberto Aldo Mangiaterra ha già collaborato con il blog in passato. Ha una pagina Facebook Il mago delle Fiabe
È Natale, e quindi perché non raccontare una bella storia di Natale? Da dove arriva questa storia?
Piomba quando successe che, ed ovvero…Nel 1984 la cassa integrazione piombò a ciel sereno, ed il nostro prode, cioè il sottoscritto, si avventurò nel mondo delle cose vecchie: aprì infatti un robivecchi sul romantico lungomare di Genova/Pegli. Anche il nome del negozio era romantico: Piccolo Mondo Antico.
Tutta la città ne parlava, perché lui non commerciava cose vecchie, lui vendeva il bel tempo che fu!
Cioè e peronde… Veniamo alla storia di Natale… Avevo tanti clienti, clienti nel senso che molti venivano a vendere le loro storie della vita.
Era bellissimo ascoltare storie di nonni e genitori che non c’erano più. Ovvero, tra i miei clienti che non partecipavano al reddito apparentemente perché vendevano le loro storie della vita, c’era una bella signora profumata di lavanda che mi veniva a trovare per fare 4 chiacchiere. Ed un giorno mi disse che suo figlio era un firma importante del giornalismo italiano. Infatti il cognome la diceva tutta ma…Non facciamo nomi e proseguiamo nel senso di “proseguire” nella nostra storia di Natale…
Ovvero e percuindi, virgola, accapo, apri parantesi e 2 punti…Un giorno nella piena settimana di Natale con negozio stracolmo ed affaccendato tra mille pacchetti scorso vedo la bella signora che non entra ma si mette a rimirar “La vetrina”…La guardo negli occhi e percepisco che qualcosa non funziona.
Mollo la clientela e…Chiedo alla signora così per istinto “Signora, a Natale se lo desidera aggiungo un posto al tavola per lei.
Lei mi guarda e replica “Come fa a sapere che a Natale sono da sola?”… Rispondo che ” Non so perché ma forse sono un mago e mi sono accorto che”. Lei ringrazia e con un sorriso prosegue per la via. Il mio bel negozio non c’è più e quella signora sicuramente e volata nelle stelle lassù. Però c’è un però. Non dimenticherò mai quel sorriso per dirmi “Grazie per l’invito”. Profumava di lavanda. Concludendo, se non ci sentiamo più “buone feste a tutti” nonostante tutto con un dono al video. Cioè, nonostante la grande moria delle vacche andiamo avanti a rallegrare il mondo e…
Buone Feste anticipatamente anche se ci risentiremo prima delle feste e dato che sono un ragazzo di strada…
Un disoccupato si inventa e diventa “il mago delle fiabe”. Un gran birbante che imperversa in Rete con le storie di tutti i giorni per raccontare le “storie itagliane”… Se vuoi sapere altro su di me… clicca qui!