Articoli / Blog | 05 Dicembre 2018

METRO – Ma il presepe ha un valore. Eccolo

Fare il presepe in famiglia ha, proprio oggi nella nostra società, un valore speciale. Perché Natale è la storia di una Famiglia che non trova alloggio e che però accoglie tutti: pastori, i Re Magi che sono stranieri, i vecchi e i fanciulli. Natale ci dice che l’inclusione è l’unica strada possibile ma ci dice anche che deve essere un’inclusione secondo le regole perché Maria e Giuseppe ci insegnano ad affrontare le difficoltà senza paure, certi della propria identità ma nel rispetto della legge. Si sottopongono al censimento – che per i Giudei era una vergogna – perché era la legge, ma lo fanno sapendo chi sono e interrogandosi sulla diversità delle persone che si accostavano al Figlio. Tutti questi valori sono nel midollo dell’Occidente e se la parola Occidente ha ancora senso per noi è importante non abdicare al presepe. Fare il presepe, inoltre, ci insegna a tenere assieme le cose altissime con quelle piccolissime perché ci insegna a fare come il festeggiato che, per i cristiani, è, assieme, Dio onnipotente e uomo neonato. Così nascono le statuine del presepe che sono fatte della stessa pasta, dello stesso materiale, che tu sia Dio o che tu sia uomo, che tu sia ricco come i Magi o povero come i pastori, che tu sia bue o asinello. Ci insegna che il paesaggio può essere quello della Betlemme antica o della nostra città di oggi. Perché la Storia è sempre la stessa.

Tratto Metro