Sabato 3 novembre – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Lc 14,1.7-11) del 3 novembre 2018, Sabato della XXX settimana del tempo ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
I farisei sono così: osservano e scrutano facendo di tutto per non essere notati nei pensieri dei loro cuori, ma poi fanno la guerra per stare ai primi posti a tavola, per ottenere un privilegio visibile: Gesù insegna l’intelligenza dell’umiltà che, senza nascondere nulla di sé, mantiene la propria identità e ottiene spesso maggiori riconoscimenti che questa doppia vita senza dignità e libertà