MIO Anno III n. 44/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Rimbocchiamoci le maniche
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
Caro don Mauro,
sono tra gli sfortunati cittadini romani colpiti dalla violenta perturbazione di grandine e pioggia che ha colpito Roma nei giorni passati. La mia macchina è stata sommersa dall’acqua ed ho avuto danni ingenti. Ancora parecchi giorni dopo, il fango e i detriti rendevano difficile la circolazione. La mia impressione è che la mia città sia in uno stato di completo abbandono. E noi cittadini guardiamo rassegnati e impotenti (Claudio, Roma)
Caro Claudio,
da romano adottato e cittadino della capitale dal lontano 1986 anche io ho assistito alla bomba d’acqua di qualche giorno fa e mi dico, con rabbia, che un temporale, benché violento, non può mettere in ginocchio una città come Roma. Non è giusto. Però non concordo con te sul fatto che noi cittadini non possiamo fare nulla. Ci possiamo accordare invece con azioni piccole: pulizia dei giardini e dei marciapiedi dei nostri quartieri, attenzione alle emissioni di gas inquinanti (vedo spesso auto che attendono col motore acceso), attenzione alla raccolta differenziata, creazione di comitati di quartiere. Poi abbiamo la possibilità di votare. Pochi lo sanno, ma domenica 11 novembre a Roma ci saranno dei referendum a proposito dei trasporti. Rimango di proposito sul generico ma, se non l’hai fatto, ti invito a informarti e a scegliere in base a valutazioni razionali e attente. Insomma non dobbiamo scoraggiarci ma rimboccarci le maniche. Non c’è nessun motivo perché Roma non stia alla pari delle principali capitali europee e non valorizzi il suo immenso patrimonio artistico e culturale con infrastrutture adeguate.