Mercoledì 3 ottobre – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Lc 9,57-62) del 3 ottobre 2018, mercoledì XXVI settimana del tempo ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».

Seguire Cristo non permette una vita improntata alla casualità, ma alla autentica adesione al cammino che Dio ci offre lontano dalle nostre sicurezze personali, dalle aspettative di tranquillità che possiamo nutrire ma che contrastano con la santa inquietudine che è propria di chi cammina nei sentieri di Dio