Blog / Carlo Climati | 30 Settembre 2018

Gli interventi di Carlo Climati – Inaugurazione della Biblioteca della Fondazione De Gasperi all’Università Europea di Roma

Martedì 2 ottobre 2018, alle ore 12:30, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190, si terrà l’inaugurazione della Biblioteca della Fondazione De Gasperi.

Si tratta di un patrimonio librario di circa 8.000 volumi di cui 6.000 monografie e 2000 riviste, in gran parte inseriti e catalogati nel Polo SBN BNC della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Il Fondo della Biblioteca, specializzato in politologia, si è arricchito negli anni con tematiche di politica internazionale, scienze politiche, cooperazione internazionale, economia, sociologia e storia e ha aggiunto un particolare interesse verso lo statista Alcide De Gasperi, con opere e studi, e la nascita ed evoluzione dell’Unione Europea.

La Fondazione De Gasperi ha concesso all’Università Europea di Roma il proprio patrimonio librario per la libera consultazione e divulgazione da parte di docenti, studenti e dottorandi, presso la biblioteca dell’ateneo.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno: l’On. Angelino Alfano, Presidente della Fondazione De Gasperi, il Prof. Padre Pedro Barrajón LC, Rettore dell’Università Europea di Roma e il Pro-Rettore Alberto Gambino.

L’Università Europea di Roma ritiene che il raccordo tra il mondo accademico e il mondo della cultura sia di fondamentale rilievo per la preparazione dei giovani e per il loro inserimento in un contesto lavorativo.

La Fondazione De Gasperi attribuisce grande importanza al coinvolgimento del mondo accademico, ed in particolare quello dell’Università Europea di Roma, nelle proprie attività sia per quanto riguarda la partecipazione di docenti all’elaborazione di programmi comuni, che per la diffusione e la fruizione degli stessi da parte degli studenti.

In passato ci sono già state collaborazioni tra la Fondazione e l’Università Europea di Roma, in particolare con alcuni docenti del Dipartimento di Scienze Umane, per la realizzazione di ricerche e studi che poi sono stati pubblicati dalla Fondazione, per l’organizzazione di seminari su temi di natura storica, economica, sociale e politologica, per la preparazione di convegni sull’Europa e sulle prospettive future dell’Unione Europea.