Articoli / Blog | 26 Settembre 2018

METRO – Quanto ci danneggia l’indifferenza

L’indifferenza danneggia l’amore quanto la rabbia o la negatività ma mentre diamo importanza a queste ultime, tendiamo a sottovalutare la prima. Requisito indipensabile per vincere l’indifferenza è darle nome. A volte stiamo male a casa o in ufficio non perché qualcuno ci ha fatto qualcosa ma perché nessuno ci ha fatto nulla. Quando ce ne rendiamo conto, invece di chiuderci nel lamento pensiamo a qualcuno che abbiamo trascurato e proviamo a dargli attenzione. Scopriremo allora che curare l’amore, metterlo a punto, è la parte più bella della vita. Lavorare alla manutenzione dei legami che nascono dall’amore è quanto desideriamo tutti. Pensiamo a un dado e a un bullone. Se il foro è troppo ampio rispetto al gambo, il dado non si avviterà perché c’è troppo gioco. Se è troppo stretto non si avviterà perché ce n’è troppo poco. Ovvietà, si potrebbe pensare. Forse però non è così banale se ci si chiede perché un amore che agli inizi andava bene, poi va in difficoltà. A volte, per carenza di cura, il gioco di dado e bullone si rovina. È vero che eravamo fatti l’uno per l’altro, ma poi la filettatura si consuma, la ruggine blocca il dado, insomma manca il lavoro di mantenimento dello spazio che permette il gioco del vivere. Abbiamo trascurato di oliare il rapporto. Ecco ciò di cui parlo: il lavoro di smontare e rimontare un rapporto che consente il contatto senza imprigionare.

Tratto da Metro