Venerdì 10 agosto – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Gv 12,24-26) del 9 agosto 2018, San Lorenzo, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Come ieri, Gesù ci parlava di una verginità che è già promessa ed attesa di vita, così oggi ci parla di una morte che non è solo dolore e chiusura, ma dono di vita e fecondità piena di umiltà: il seme che, nel nascosto della terra, si sfalda, non si estingue, ma dà vita a una pianta e a dei frutti facendo sì che la vita sia eterna e si moltiplichi, come l’amore.