Venerdì 6 luglio – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Mt 9,9-13) del 6 luglio 2018, venerdì della XIII settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Chi riceve la grazia di un incontro autentico con Gesù, non può rimanere seduto, ai margini della propria vita, schiavo delle ricchezze, delle idee, delle abitudini: chi incontra Gesù, lo segue e si mette in cammino. A Gesù non importa se in questo itinerario ci saranno momenti di fragilità e caduta: l’importante è il desiderio di seguirlo, di metterlo al centro della propria esistenza, di affidarsi a Lui come testimone e latore della Misericordia infinita del Padre