Blog / Bruno Mardegan | 06 Giugno 2018

Le Lettere di Bruno Mardegan – Una vexata questio: “no omosessuali nei seminari”

Avevo già contestato su questo blog in linea di fatto e di principio accuse infondate rivolte al Papa. Ora ritrovo le medesime accuse rivolte dallo stesso interlocutore in forma più blanda ma identiche nella sostanza. La questione è quella dell’esortazione del Papa rivolta ai vescovi a rifiutare, beninteso col dovuto rispetto, l’ammissione nei seminari di giovani omosessuali o tendenzialmente tali. Il Papa non può essere tacciato di discriminazione ne di aver usato parole infelici. La questione sta nei termini esposti con chiarezza dal quotidiano”La Repubblica”, di cui per obiettività trascrivo il passaggio centrale, come segue: “Le parole del Papa seguono la Ratio Fundamentalis pubblicata nel dicembre 2016 dalla Congregazione per il clero. Nel testo si dice che “in relazione alle persone con tendenze omosessuali che si accostano ai seminari, o che scoprono nel corso della formazione tale situazione, in coerenza con il proprio magistero, la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al seminario e agli ordini sacri coloro che praticano l’omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay”.
Con viva cordialità,
Bruno Mardegan

Bruno Mardegan, milanese di adozione e sposato da una vita con Claudia, ha cinque figli e nove nipoti. Ha – da sempre – la dote non comune di scrivere ai giornali lettere che gli vengono pubblicate. È frequente trovare suoi interventi su Il Foglio, Avvenire, Il Giornale, La Stampa, il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore.