Le Lettere di Bruno Mardegan – Critiche e offese al Papa
Nella mia qualità di opinionista del web e in forza delle migliaia di contatti accumulati nel tempo, ho sentito il dovere di intervenire sui social come spazzino di post offensivi del Papa. Uno dei social più diffusi a supporto della mia decisione, ha dato rilievo al mio post incorniciandolo e aggiungendovi una foto.
Nel frattempo Papa Francesco con la sua paterna longanimità ha precisato che le critiche rivolte alla sua persona, ai suoi insegnamenti e alle sue prese di posizione, come quella sull’esclusione dai seminari di giovani con tendenze omosessuali, non sono peccati. Il Papa non si è soffermato sulla formulazione di dette critiche, che a volte sconfinano in offese, oggetto in casi particolari di condanne da parte della giustizia penale e comunque deplorate dal vangelo, che riprova come grave il solo fatto di dare dello stupido ad un’altra persona. Gli “amici” adusi alle facili offese anche al Papa, ora sono edotti.
Con viva cordialità.
Bruno Mardegan, Milano
Bruno Mardegan, milanese di adozione e sposato da una vita con Claudia, ha cinque figli e nove nipoti. Ha – da sempre – la dote non comune di scrivere ai giornali lettere che gli vengono pubblicate. È frequente trovare suoi interventi su Il Foglio, Avvenire, Il Giornale, La Stampa, il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore.