Sabato 26 maggio – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Mc 10,13-16) del 26 maggio 2018, sabato della VII settimana di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
Il papa ci ricorda che non basta fare l’elemosina ad un povero: bisogna chiedergli il nome, dargli la mano. E anche Gesù, nella sua vita, mostra costantemente l’importanza di questa concretezza dello sguardo e della carezza che è già azione di grazia, di redenzione, di salvezza