Domenica 20 maggio – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Gv 15,26-27; 16,12-15) del 20 maggio 2018, Solennità di Pentecoste, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi commenti (audio o scritti) a [email protected]
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
La nostra religione è legame e relazione che unisce il Padre con il Figlio e, nel il Figlio e la sua Parola, tutta l’umanità a Dio attraverso lo Spirito. Quest’ultimo è “Consolatore” perché porta la libertà dell’amore che si esprime secondo le sensibilità, le vocazioni, i talenti di ciascuno pur non intaccando quell’unità di Bene che collega tutto in una meravigliosa armonia. E questo è già Paradiso.