Venerdì 23 marzo – Un cristiano nel mondo
Commento al vangelo (Gv 10, 31-42) del 23 marzo 2018, venerdì della V settimana di Quaresima. Appunti di un cristiano nel mondo è una pagina Facebook gestita da un giovane laico che pubblica commenti alle letture della Messa del giorno
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “E’ nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
I motivi per cui un cristiano puo’ essere criticato ed offeso da altri credenti possono non avere nulla a che fare con la realta’. Se un cristiano compie delle opere buone, puo’ venire criticato ugualmente perche’ magari fa qualcosa di poco ortodosso agli occhi dei puristi della Scrittura. Ma il problema e’ che il vero purista della Scrittura non e’ colui che pietrifica i suoi giudizi e resta immobile nel giudicare. Il purista della Scrittura e’ colui che la intende veramente nella sua essenza e al contempo si lascia provocare dalla realta’. I giudei non si lasciavano provocare da Cristo. Gli interessava solo lapidarlo usando i loro cuori di pietra. Troppo faticoso rimettersi a interpretare la Scrittura alla luce delle opere di quest’uomo che si dice Dio. “Ma la Scrittura stessa chiamava dei gli uomini”, risponde Gesu. E se veramente siete puristi come credete di essere, dovreste riconoscere che la Scrittura non puo’ essere annullata. Davvero dite che bestemmio perche’ ho detto che sono il figlio di Dio? Ammesso pure che questo sia una bestemmia, se compio le opere del Padre mio, se pratico la misericordia e la carita’, siate liberi di non credere a me, ma abbiate la coerenza di credere almeno nel Padre che dite di amare”. Ma essi “cercarono nuovamente di catturarlo”. Non importava loro ne’ il Padre ne’ le opere buone. A loro importava solamente avere ragione. Anche a costo della propria anima. La Quaresima e’ il tempo della persecuzione da parte di chi dovrebbe essere dalla tua parte. E’ accettare con amarezza un cuore duro. E’ attraversare questo deserto, in attesa della Resurrezione.