METRO – L’onestà? È la strada per la felicità

In un recente studio che ha coinvolto otto nazioni tra cui l’Italia è risultato che il valore che tutti i genitori vorrebbero trasmettere ai figli è quello dell’onestà. Come si può raggiungere questo obiettivo? Basta essere onesti? Io penso di no. L’esempio, importantissimo e necessario, non basta: per insegnare l’onestà ai propri figli bisogna essere onesti e felici. Felici di essere onesti. Pochi, forse nessuno, ha come obiettivo della propria vita “essere onesti”: e invece tutti vogliono essere felici. E quindi il trucco sta proprio lì: nel far arrivare ai propri figli il messaggio che l’onestà è la strada per la felicità. Vuoi essere felice? Allora sii onesto. Questo è il non detto che dovrebbe arrivare ai nostri figli. “Sai che c’è – dovrebbero poter pensare – papà arrivava a sera stanco ma il fatto di aver guadagnato onestamente il pane per tutti noi lo rendeva davvero felice”. Sarebbe terribile invece che, essendo onesti, facessimo trapelare insoddisfazione, rammarico. “Magari, figlio mio, avessi potuto non pagare le tasse: lo faccio solo perché sono costretto visto che se ci scoprono è peggio.” I figli ci guardano ed è importantissimo far percepire loro che “buono è anche bello”: è una gioia piena. E non c’è solo l’onestà economica. C’è anche il saper chiedere scusa, cambiare idea, rendersi conto di aver avuto torto. Mattoni piccoli ma che costruiscono le case.

Tratto da Metro