Sabato 24 febbraio – Mauro Leonardi

Commento al vangelo (Mt 5,43-48) del 24 febbraio 2018, sabato della I settimana di Quaresima, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected] 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.»

Il percorso della Quaresima è un percorso di essenzialità. Gesù ci conduce in un cammino che ci porta a guardarci i piedi, che sono le fondamenta sulle quali si regge il nostro corpo e che ci consentono di muoverci per conoscere il mondo e andare verso gli altri. Amare il prossimo non basta: bisogna andare in fondo alla legge dell’amore che, nella sua integralità, richiede gratuità e totalità: amare tutti, sempre, senza pensare di ricevere nulla in cambio. Rivestirsi di quella Povertà che è umiltà ed è feconda ed è la Perfezione della Misericordia del Padre e con essa condurre la nostra vita, col cuore esposto e consumato ai fratelli e a Dio stesso.