Sabato 10 febbraio – Mauro Leonardi

Commento al vangelo (Mc 8,1-10) del 10 febbraio 2018, sabato della V settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».
Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò.
Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

La prima parte della lettura di oggi allude al sepolcro chiuso dopo la passione: la gente affamata, disperata, dopo tre giorni di sofferenza e lungo cammino, il deserto. La seconda parte allude alla redenzione che avviene attraverso la croce: Gesù si spezza e si consuma nei pani e nei pesci che distribuisce e poi, come anticiperà poi anche prima della sua passione, se ne va e si congeda affinché, poi, possa inviare al mondo lo Spirito di Consolazione e la salvezza possa aprirsi al mondo e all’universo intero.