MIO Anno III n. 4/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Ridiamo senso al vicinato
Mauro Leonardi (Como, 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù
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Caro don Mauro, un paio di giorni fa nel condominio vicino al mio sono intervenuti i carabinieri perché dei vicini sentivano odori sgradevoli provenire da uno degli appartamenti. Purtroppo hanno trovato il cadavere di una vecchietta che era morta almeno da paio di settimane. Nessuno di noi aveva sospettato di nulla. La vecchietta era come invisibile ai nostri occhi e solo la drammatica scoperta del suo cadavere ci ha rivelato la sua esistenza. Ma che ci sta succedendo? (Maria, Brindisi)
Cara Maria, ciò che racconti è quanto intende Papa Francesco quando parla di cultura dello scarto. Omicidi e violenze fanno notizia ma ci si sofferma poco sul silenzio e l’indifferenza. Una società che obbliga a ritmi di vita frenetici, a un marcato individualismo, che ti connette con l’altra parte del mondo grazie a internet ma poi ti distoglie dal parlare con il vicino, il famigliare, è evidentemente una società malata ed in difficoltà e spesso a pagarne le conseguenze sono i bambini e gli anziani, cioè gli elementi più deboli della società. Proviamo a promuovere noi qualcosa. Ci sono persone anziane e sole nel condominio? Perché non organizzare un’assemblea non per litigare, una volta tanto, ma per stabilire dei turni per andare a fare una chiacchierata con la persona sola o aiutarla nelle commissioni? Ci sono bambini? Offriamo disponibilità alle famiglie giovani come baby sitter oppure rendiamo disponibili degli spazi del condominio stesso affinché i bimbi giochino in sicurezza, magari sempre con qualcuno che sorvegli. Sono solo idee ma si comincia dal poco.
