Venerdì 5 gennaio – Stefania Perna
Commento al vangelo (Gv 1,43-51) di venerdì 5 gennaio 2018, di Stefania Perna, una lettrice del blog. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
“Gli rispose Gesù: “… Vedrai cose più grandi di queste!” Poi gli disse:” In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo.” (Gv 1, 43-51)
Ed anche oggi, Signore, dissetami con la Tua parola.
Vedrete il cielo aperto.
A che serve un cielo aperto?
Per un contadino, servirebbe a permettere la pioggia.
Il cielo fu chiuso per 3 anni e ci fu una grande carestia.
Invece l’ acqua, permette la vita. E la fioritura di frutti.
Per me cittadino, servirebbe a dare possibilità di sognare.
Il cielo in città, è chiuso tra le case.
Non è possibile, quasi neanche guardarlo.
Bisogna andare in spazi aperti: per sentirsi aperti.
Al futuro, a cose belle, a cose grandi, alla speranza.
Aprirò una via nel deserto. Anche in quello della città.
Vedrete il cielo aperto. Tra le case e le cose quotidiane.
“Tutte le cose di questo mondo non sono altro che terra. — Mettile in mucchio sotto i tuoi piedi, e ti ritroverai più vicino al cielo.” (San Escrivà, Cammino, 676)