Blog / Il Vangelo degli amici | 28 Dicembre 2017

Venerdì 29 dicembre – Stefania Perna

Commento al vangelo (Lc 2,22-35) di venerdì 29 dicembre 2017, ferie dopo natale, di Stefania Perna, una lettrice del blog. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

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“Non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore…”. Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli.” (Lc 2, 22-35)

Ed anche oggi, Signore,  dissetami con la Tua parola.
Si parla di morte Signore, e subito nasce la paura.
Cosa può esserci di bello nel morire? Perché ci tocca morire?
Non saremmo molto più felici senza dover morire?
Domande profonde, dell’uomo di ogni tempo.
Non so come rispondere.
E non basterebbero pagine e pagine di trattati.
Ma questo Simeone è sereno.  Ha un grande desiderio.
E sa che verrà esaudito.
Serve il Signore,  in attesa che Lui si faccia vedere.
E’ forse questo il senso di ogni vita.
Conoscere,  amare e servire Dio.
Per poi ” andare in pace”:  a goderlo in Cielo.

Gli altri, la morte li blocca e li atterrisce.  A noi, la morte – la Vita – dà coraggio ed impulso. Per loro è la fine, per noi il principio.” (San Escrivà, Cammino 738)