Giovedì 28 dicembre – Stefania Perna
Commento al vangelo di giovedì 28 dicembre 2017, Santi Innocenti, di Stefania Perna, una lettrice del blog. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
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“Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode.” (Mc 2,13-18)
Ed anche oggi, Signore, dissetami con la Tua parola.
Colpisce la brevità di questo rigo, pur così pieno.
Di azioni piene di sentimenti.
Alzarsi nella notte, prendere le sole persone necessarie.
E fuggire e rifugiarsi e rimanere.
È un programma di vita per ognuno di noi!
Alzarsi di notte: cioè continuare a credere anche se intorno è buio.
Prendere il Bambino e Maria: che guidino i nostri passi.
Fuggire dal male e rifugiarsi all’ombra dell’Altissimo.
E rimanere: ben saldi, al nostro posto.
Con amore e curando i nostri cari.
“Cerca l’unione con Dio e riempiti di speranza-virtù sicura!- perché Gesù ti illuminerà anche nella notte più oscura, con le luci della sua misericordia.” (San Escrivà, Forgia 293)