
Lunedì 25 dicembre – Giuseppe
Commento al vangelo del 25 dicembre 2017, Natale del Signore. Giuseppe è un lettore del blog. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
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Parto, ho deciso è meglio se andiamo a registrarci per il censimento subito, lo so Maria è incinta, il viaggio sarà più faticoso ma preferisco togliermi subito quest’incombenza, perché quello che succede in questo periodo della mia vita è misterioso e voglio essere pronto a tutto . Comunque a Betlemme ci sarà tanta gente per il censimento e tanto lavoro per me . Il viaggio mi darà tempo per pensare, prendere un po’ di distacco dagli accadimenti e stare con Maria sempre accanto a lei tutto il giorno, come è giusto in questo periodo, come mi spinge il mio cuore .
Le nostre famiglie sono contrariate dalla nostra scelta, ma ho detto loro che oramai questa è la nostra famiglia e sono io ora che ho la responsabilità di decidere !
Il matrimonio è stato semplice come si conviene per donna incinta, ma tenero e pieno di amore … con Maria tutto è pieno di amore.
Ora possiamo partire , via dalla nostra famiglia, via dai sorrisetti dei miei amici, da quelli che non sanno e giudicano … tanti che si sentono migliori…
Ho messo un cuscino alto di lana sulla sella Maria viaggerà più comoda possibile . Pensa molto Maria in questo periodo come concentrata nel mistero che ci è capitato, a me piace ogni tanto farle notare qualcosa del viaggio, della nostra vita è farla ridere, quando sorride è meravigliosa e mi toglie il fiato .
Preghiamo molto, recitiamo i salmi che ci hanno insegnato al tempio troviamo consolazione in Dio perché ci sentiamo così piccoli davanti all’immensità del mistero.
Oggi eravamo davanti al fuoco, Maria ha preso la mia mano l’ha messa sulla sua pancia e mi ha detto il mistero è con noi, il mistero è in me…
A Betlemme non ho trovato un posto per farla dormire… tutto pieno che umiliazione per me non sono riuscito a proteggerti Maria come avrei voluto, ma è arrivato un buon uomo che mi ha condotto nella sua stalla, mi ha dato paglia pulita dei cuscini ed una coperta, Maria starà comoda e io veglierò su di lei .
Legna tanta legna vi vuole deve stare calda, ma quando torno è nato, è nato lo trovo tra le braccia di Maria, sono letteralmente stordito non so se baciarlo, adorarlo… faccio tutte e due le cose, questa piccola creaturina così piena di mistero, di vita… poggio le mani sul suo piccolo petto che si alza e si abbassa, lo proteggerò sempre io finché sarò in vita niente ti potrà succedere … ti amo Gesù … ti adoro mio Dio.
Prendo la mano di Maria e la guardo in quegli occhi pieni di pace e amore nei quali voglio rimanere immerso per sempre … ti amo Maria ti amo Gesù