Blog / Il Vangelo degli amici | 17 Dicembre 2017

Domenica 17 dicembre – Stefania Perna

Pubblichiamo il commento al Vangelo (Gv 1,6-8.19-28) di Stefania Perna. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

***

Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». .

 

Ed anche oggi, Signore, dissetami con la Tua parola.

“Sei in mezzo  a noi” dal tempo del Battista! Ma come “uno che non conosciamo”.

Il dramma dell’uomo, il mio dramma, è tutto lì.

Non conoscerti. Che poi diventa non riconoscerti.

Nei fatti, nelle persone, nei cenni del Tuo spirito.

Non riconoscere che vieni ” dopo di me”.

Cioè che devo starti dietro. Seguirti.

Mettere i piedi nei tuoi passi.

Resistendo alla tentazione di suggerirti cosa fare.

Se  cedo alla tentazione, rimettimi al mio posto.

Mandami dietro. Dietro di Te. Come facesti con Pietro.

Ci vuole una forza che ci strappi a noi stessi; da soli non possiamo.

 

“Tra Dio e l’uomo non solo c’è sproporzione infinita, ma anche opposizione perché l’uomo è peccatore…quindi è sempre una morte , il primo contatto con Dio: è una morte a se stessi ed al proprio io e peccato.” ( don Divo Barsotti)