Blog / In tre mesi | 05 Dicembre 2017

5 dicembre – Amore carsico

Mi capisci, Stella? Tu dici che sono l’unica ad avere un amante senza avere un’alcova, un posto da sesso sicuro. Che ce l’ho a fare un amante se non mi faccio amare?  Che ce l’ho a fare se ci condivido tutta la vita in una telefonata ma non ci vado a letto? Io non ho un amante, Stella. Ho lui. Amore. E non mi prende uno spazio mi prende la vita. Lo so suona male, strano, non ti chiedo di capire. Scusa ma mi sono anche stancata di parlarne. Sembra sempre di doversi scusare. Zitta un attimo, Paci. Ci sono le vite speciali, Paci? Le vite come le tue, Paci? Questo vuoi dirmi, Paci? Paci ti racconti balle. Tu hai un amante. Ti racconti balle sull’amore e lo chiami in altri modi. Ma tu non hai una vita speciale. Balle, Paci. Ma io non ho detto di avere una vita speciale, Stella. Tu mi hai detto che sono un’amante strana, senza alcova. Io ti dico che sono così. Io sono normale. Non conosco le parole per dirti la mia vita. Ma, credimi, non c’è un’alcova, perché c’è vita. Ci sono fiumi che gli altri vedono solo boschi, verde, e sotto c’è il fiume ma il fiume che c’è non si vede.
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie

Tratto da Avvenire

“In tre mesi” è il nome della rubrica di prima pagina che Avvenire mi ha affidato per i mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2017. I brani che verranno pubblicati ogni giorno, per appunto “In tre mesi”, sono tratti da Il diario di Paci, l’esercizio poetico dal quale poi è nato il romanzo Una giornata di Susanna, in uscita per Cooper. Il brano originario del pezzo pubblicato oggi si può trovare qui.