Blog / In tre mesi | 28 Novembre 2017

28 novembre – Un prezzo piccolo

Ho trovato delle scarpe bellissime. Era l’ultimo numero, il mio, un prezzo piccolo. Te lo volevo dire Stella, me le sono messe così le vedi. Scusa, Paci, ma Renè? Guarda Stella: sono proprio arrabbiata. Ieri mi fa: hai preso la spazzatura? Perché fai domande così? Sono davanti a te. Le mani sono libere, ho la spazzatura in mano? Guardami. Sai perché me lo chiedi? Perché non mi guardi. Perché tu non sei con me neanche quando ci sei. Le scarpe le faccio vedere a te, Stella, perché René lo vedo solo che sorride alle chiamate ancor prima di rispondere. Vabbé Paci, io te lo devo dire: tu mi fai pena.Vieni da me per le scarpe e avresti un marito. Perché non la pianti questa storia con René? Perché non la fai finita? Guarda che succede di smettere di amarsi, mica è colpa di nessuno. Ma, non lo so: io, Stella, penso che René tenta di amarmi. Tenta di amarmi, tenta. Lo sai quanto amore c’è in un tentativo? Tantissimo. L’’amore vero, l’amore bello, nella mia vita non esiste. Lui, forse, secondo me, io a volte ci penso: lui tenta. E io tento di innamorami dei suoi tentativi.
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie

Tratto da Avvenire

“In tre mesi” è il nome della rubrica di prima pagina che Avvenire mi ha affidato per i mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2017. I brani che verranno pubblicati ogni giorno, per appunto “In tre mesi”, sono tratti da Il diario di Paci, l’esercizio poetico dal quale poi è nato il romanzo Una giornata di Susanna, Cooper. Il brano originario del pezzo pubblicato oggi si può trovare qui.