Articoli / Blog | 25 Ottobre 2017

METRO – Come non essere leoni da tastiera

Tre consigli che do a me stesso, e che posso condividere, per tenere a bada il leone da tastiera che è in ciascuno noi. Leggo la dichiarazione di un personaggio che mi indigna e lo spazio del commento sotto il post mi appare come un foglio di carta bianca da lordare con tutte le mie forze. Ebbene chiediamoci: ho mai parlato con la stessa forza, ma in positivo, di colui che pubblica affermazioni uguali ma di senso opposto? No? E allora significa che in quel momento sta vincendo in me qualcosa di non bello, di negativo, e probabilmente quanto sto per dire mancherà di equilibrio, di oggettività, perché sono “tutto da una parte”. Forse è meglio se non scrivo. Secondo: userei le parole che sto per battere sulla tastiera se parlassi col mio interlocutore guardandolo in faccia o mi nascondo dietro un nick e il semplice fatto che non ci conosciamo? No? Allora è meglio se non scrivo. Terzo. Quando inizio a scrivere sto già gongolando perché vedo che siamo in tanti ad avere ragione e ad essere dalla parte della verità? Sì? Ecco il terzo motivo per alzare le mani dalla tastiera.

Tratto da Metro