MIO Anno II n. 27/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Matrimoni, sempre di meno
Mauro Leonardi (Como 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù.
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Carissimo don Mauro, ieri il parroco ha detto che sabato nella nostra parrocchia si celebrerà il primo matrimonio del 2017! Il nostro comune, che si trova nella cintura di Milano, conta quasi diecimila abitanti, ci sono due parrocchie e la nostra è la più popolosa: tu cosa ne pensi? Davvero ci sono così pochi giovani che si amano? Oppure la famiglia fondata sul matrimonio sacramento è in via di estinzione? Come interpreti dati di questo tipo? Se avrai tempo per rispondermi ti ringrazio! (Maria, Milano)
Cara Maria, escludo assolutamente che i giovani abbiano smesso di amarsi. Credo invece che il calo di matrimoni in Chiesa sia dovuto un pochino all’indebolirsi della fede ma soprattutto alla mancanza di lavoro e alla paura che una relazione d’amore, per quanto possa sembrare salda, alla lunga possa non durare: in questo caso la separazione e il successivo divorzio sono molto onerosi e così, alla fine, si preferisce la semplice convivenza. Sono convinto perciò che un cristiano, prima di spiegare la dottrina sul sacramento del matrimonio, è bene che si impegni come cittadino onesto nel creare posti di lavoro e nell’aiutare il nostro paese a risollevarsi dalla crisi economica; è doveroso poi, in seconda battuta, cercare di costruire relazioni affettive salde attorno a sé. La preoccupazione per la questione dottrinale e sacramentale viene solo in terzo luogo: solo dopo aver affrontato e risolto almeno in parte questi problemi. Non si è cristiani solo quando si spiega il catechismo ma anche quando ci si impegna per sconfiggere la disoccupazione.
