Articoli / Blog | 24 Maggio 2017

METRO – Come parlare ai bambini

Quando ci sono le persone importanti, ai bambini si dice di stare zitti e di andare a letto. Ma l’altro giorno il Papa è andato ad Acilia, periferia di Roma sud, quasi solo per loro, i primi esclusi dalla cultura dello scarto. Il Papa parla ai bambini e li rende protagonisti. Non come la pubblicità quando deve vendere ai bimbi ma come chi è consapevole che se non sai parlare ai bambini non sai neppure parlare ai grandi perché vuol dire che non sai parlare a te stesso. Il bambino ha bisogno del presente, dell’indicativo, del qui ed ora. Se dici ad un bimbo che “papà adesso va via ma venerdì torna”, lui non capisce. Cioè non capisce che torna: capisce solo che va via. Capisce cioè la verità. Perché la verità è il fatto che non c’è. È il dramma di tanti genitori costretti a separarsi dai figli. Sanno bene che per loro non ha nessun senso dire “venerdì sera papà torna”. Loro sanno solo la verità: che ora non ci sei. Il bimbo non capisce le tecniche di comunicazione. Per questo il grande abituato a raccontarla e a raccontarsela non intercetta il bimbo. Ma il Papa ha intercettato e come i bambini di Acilia: chi non ci crede controlli sul web.

Tratto da Metro