MIO n.50-51/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Raccontiamo Gesù agli amici

Mauro Leonardi (Como 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive per Huffington Post, METRO e su ilsussidiario.net. Il suo blog Come Gesù è uno dei più seguiti su internet. Il compenso di questo numero va Il compenso di questa settimana va a un ragazzo di 14 anni che vive con la mamma disoccupata e due fratelli più grandi, uno dei quali uscito recentemente da una grave malattia. Il padre ha lasciato la famiglia quando il ragazzo era piccolissimo.
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Caro don Mauro ho trovato MIO dal parrucchiere e mi ha incuriosito. Ho 16 anni e sto facendo, non tanto convinta, il corso per la Cresima. Il prete ci fa tanti discorsi ma vorrei sapere da che vai in televisione, come può una ragazza come me parlare di Gesù con i coetanei? Rosa, Mestre

Ciao cara Rosa. Per quanto vedo gli adolescenti danno risposte monosillabiche o poco più. Ad una domanda tanto intima come quella su Gesù, penso che risponderebbero con un silenzio eloquente. Perché parlare di Gesù è parlare di Gesù e me. Della nostra relazione. È come se mi chiedessero di parlare di Giulio, il mio migliore amico. Di lui so tutto ma so dire poco o niente. Come raccontare anni di chiacchiere o di serate silenziose? Come descrivere estati passate a passeggiare o certi silenziosi pomeriggi invernali a casa? Come descrivere gioie condivise e dolori complici? Dovrei presentarti Giulio per poterti raccontare qualcosa di lui, cioè del rapporto che c’è tra noi. Dovrei farti stare con me e lui insieme a fare qualcosa, per farti capire di noi. Ecco, con Gesù è così. È Dio per me, con me. Molte delle cose che so di Lui le so perché ho vissuto con lui tanti momenti, anzi, tutti i momenti della mia vita. Molte cose di Lui le so dire perché ho parlato tanto con Lui. In genere si chiama “preghiera”, ma non è altro che parlare, parlare con Lui.
Ecco, io credo che un adolescente dovrebbe parlare di Gesù lasciando parlare la sua vita con Lui, insomma, Rosa, io ti consiglio di condividere con i tuoi amici la tua vita con Lui. La teologia, il discorso su Dio, si fa con la vita, perché Lui è questo: Vita.

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