MIO – Gialappa’s: “Siamo i compagni di viaggio più fastidiosi della TV”
Lunedì 19 dicembre sarò alla trasmissione Milano/Roma con Giovanni Floris e la Gialappa’s. In questa simpatica intervista Silvia Santori, sul numero di MIO attualmente in edicola, parla con i tre comici della trasmissione
Metti un lungo viaggio in macchina, con un compagno “improbabile” e aggiungici un (ulteriore) elemento di disturbo: delle voci che intervengono continuamente con provocazioni, sollecitazioni e con le battute più svariate.
Sono questi gli ingredienti della nuova stagione del programma Milano-Roma che, da quest’anno si arricchisce del contributo autoriale del trio di comici più amato del palinsesto televisivo e radiofonico: la Gialappa’s Band.
Ogni lunedì alle 23.15 su Rai Due, vedremo “strane coppie” di personaggi famosi percorrere l’Autostrada del Sole precedute da un furgone con a bordo Giorgio Gherarducci, Carlo Taranto e Marco Santin, che gliene diranno di santa ragione. Abbiamo chiesto a Gherarducci di raccontarci qualche aneddoto.
Giorgio, siete tra gli autori della nuova stagione di Milano-Roma (in viaggio con i Gialappa’s): cosa cambia rispetto al passato?
“Cambia che i due viaggiatori hanno per tutta la puntata una rottura di scatole audio: ci siamo noi, che interveniamo nei loro discorsi e facciamo da elemento di disturbo. Quando abbiamo girato eravamo su un furgone che stava davanti a loro: noi li vedevamo e li sentivamo, loro invece ci sentivano e basta”.
Qual è la coppia con cui ti sei divertito di più?
È dura scegliere. Forse con le coppie di comici, Mago Forest ed Elisabetta Gregoraci, Diego Abatantuomo e Dino Abbrescia e anche con Giancarlo Magalli, che tutti pensano essere un presentatore e che, in realtà, è una delle persone più divertenti che abbia mai conosciuto in vita mia”.
Qualche partecipante che non sa guidare e ha rischiato di fare un incidente c’è stato?
“C’è qualcuno che non ha guidato. Magalli, per esempio, si è rifiutato di far guidare Giulia Salemi, che era la sua compagna di viaggio: non le ha fatto fare neanche un metro! Lei ha la patente, ma credo che abbia guidato veramente poco invita sua, Giancarlo comunque non si è fidato a prescindere. Peraltro, proprio nella loro puntata, all’altezza di Parma ci siamo trovati una coda di 18 Km, perché si era incendiato un camion. Magalli ha reagito regalandoci tre ore di aneddoti sulla sua vita, i suoi colleghi, gli anni 60 e 70. Fantastico.”
Chi, tra i diversi viaggiatori, ha dimostrato invece più autoironia?
“Giulia Innocenzi è stata molto simpatica, a discapito dell’immagine che ha, un po’ da maestrina. Peraltro ha guidato sempre lei, perché Costantino della Gherardesca, non ha la patente. Anche Erri De Luca, che ha un’ immagine molto seria, è stato parecchio ironico”.
Devi sceglere un partner di viaggio per Matteo Renzi, chi gli affianchi?
“Dipende dal tipo di puntata che vuoi avere, se scoppiettante o divertente. Nel primo caso in macchina gli metterei Bersani o D’Alema, nel secondo caso lo farei partire con Roberto Benigni, insieme sarebbero simpatici”.
E il neoletto Presidente Donald Trump, con chi lo fai partire
“Con un kamikaze dell’Isis.”
Tempo fa facesti arrabbiare Riccardo Scamarcio perché dicesti che “due colpi alla Golino ancora glieli avresti dati”, lui rispose che ti avrebbe dato due colpi intesta. Avete mai chiarito?
“No, né mi interessa farlo: è la polemica più stupida del mondo. Semmai se la sarebbe dovuta prendere con chi aveva realizzato il montaggio. Per me dire che avrei dato due colpi alla Golino era un complimento, tra l’altro”.
Di te Daria Bignardi, direttrice di Rai Tre, ha detto che sei cattivissimo.
“Sono l’uomo più buono del mondo, solo in scena faccio lo str…”