Lettera di Allegra – Perché i giovani dovrebbero votare Sì al referendum
La nostra sarà anche la Costituzione “più bella del mondo”, citando Benigni. È arrivato però il momento di chiedersi se sia la più adatta al momento storico che stiamo affrontando. Guardandoci intorno, il nostro è un bellissimo Paese, sotto ogni profilo, ma è bloccato. E questo perché, tra le varie ragioni, con il sistema politico vigente, ci vogliono mediamente 430 giorni per approvare una legge. Tutto ciò per la c.d. navetta parlamentare tra Camera e Senato. Con la riforma ciò non avverrebbe più, perché il Senato potrà solo esprimere dei pareri non vincolanti. Molti dei miei colleghi di corso hanno il timore che ciò potrebbe portare nuovamente a una dittatura e per questo voteranno no. Ma non siamo più nel ’48, abbiamo garanzie costituzionali ben più forti di qualsiasi dittatura. Abbiamo solo paura di cambiare, ma siamo giovani e le sfide dovrebbero affascinarci. Forse più che una sfida è una scommessa sul nostro futuro, sul ruolo che l’Italia avrà in Europa e nel mondo. Non tiriamoci indietro solo per votare contro il sistema, o contro Renzi. Non si tratta di scegliere un partito, ma di scegliere per il bene del nostro Paese. Perché Renzi, che ci piaccia o meno, nel 2018 terminerà il suo mandato e la riforma entrerà in vigore solo a fine legislatura. Non potrà neanche godere della riforma su cui lavora da tempo. Quindi, non credete che l’abbia fatto per aumentare il suo “potere” come molti pensano. E non abbiate paura, il Senato non sparirà ma svolgerà l’importantissimo ruolo di raccordo tra lo Stato e le Regioni. I senatori si ridurranno (da 315 a 100) e saranno scelti tra consiglieri regionali e sindaci votati da NOI. Molti mi dicono che la nostra sovranità popolare sarà diminuita: ma il punto è proprio questo: quei sindaci/consiglieri saranno lì perché noi li abbiamo votati. Sapete cosa succederà se dovesse vincere il no? Le borse crolleranno, gli azionisti avranno paura di investire nel nostro Paese, aumenterà il deficit e magari per questo dovremo anche uscire dall’Unione Europea. Io vorrei dare una possibilità al mio Paese di cambiare e in meglio. Quindi quando sarete nella vostra cabina domenica, votate con la consapevolezza di avere tra le mani le sorti del nostro Paese.
Allegra ha 19 anni ed è al primo di Giurisprudenza