
Il diario di Paci – 152. Paci pausa
Un attimo di pausa.
Finalmente ferma.
Mi siedo sul bordo del letto.
E lascio passare i pensieri sulla stanchezza che mi sento addosso.
Su quello che c’è da fare e da non fare.
Lascio passare i pensieri su quello che manca, che è perso, che è passato, che non sarà.
Ho imparato a non scacciare i pensieri molesti.
Tornano più forti di prima.
Inutile comprimerli.
Prendono forza.
L’unica è lasciarli venire a galla a sfogare la loro rabbia e malcontento.
Ad un certo punto si placano.
E viene fuori tutto quello che rimane.
Che è tantissimo.
E mi piace pure.
Come la parte più buona della crostata.
Che è il bordo secondo me.
E si mangia alla fine.
E anche se sembra la parte meno bella della crostata.
È quella che regge tutto.
Perché una crostata col bordo rotto o sbriciolato.
Sembra smozzicata.
Ecco mi sento così.
In questi momenti di pausa.
Mi sento così viva!
Mi sento il bordo che regge la bellezza, la bontà, della mia vita.
E quello che è triste o stanco.
Schiuma via.
Come certi cibi che schiumano mentre bollono.
La schiuma è tanta ma non serve.
E appena la butti nel lavandino.
Si riduce a niente.
E poi c’è quello che manca.
Che ormai fa parte di quello che ho.
Che bello riposarsi.
Che bello anche solo per pochi minuti.
(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
“Il diario di Paci“ sono 153 brani in poesia che sono stati pubblicati integralmente nel romanzo “Il diario di Paci – L’amore non basta per amare” per Amazon. “Il diario di Paci” è inoltre all’origine del romanzo “Una giornata di Susanna” (Cooper, 2018) acquistabile online e in tutte le librerie.
Paci è un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.