
La Lettera di Gigi – Dio annulla le distanze
buongiorno……..quanto mi affascina questa pagina del vangelo della guarigione del servo del centurione (Mt 8, 5- 10)…….questa ci indica che ci salva la fede (non solo cattolica) e la carica’. Dobbiamo avere a cuore il bene di chiunque prescindendo dalla provenienza religiosa o culturale….vorrei che allegasse il suo commento del vangelo del centurione alla mia email e sottolineasse a tutti i nostri interlocutori quando dice che DIO ANNULLA LE DISTANZE (NON E’ NECESSARIO ANDARE A MESSA PER OTTENERE UNA GUARIGIONE O SALVEZZA…BASTA PREGARE E CONFIDARE IN DIO), dopotutto il servo era inconsapevole che vi si stava pregando per lui….annulli le distanze religiose (lo chiede un centurione pagano di diverso credo…..) questa storia mi rispecchia …io prego molto per un amico musulmano e tu non mi deludi mai….lo riempi di grazie……questo perche’ dobbiamo pregare gli uni per gli altri…….non solo per noi cristiani……ed elargisci a tutti le grazie …il servo non ha dato nessuna offerta di denaro, e’ di bassa condizione e gliela concedi a un centurione che nn faceva parte del tuo seguito….aveva solo fede…..grazie SIGNORE……..CORDIALI SALUTI
Penso che il servo alzandosi dal letto miracolosamente sanato, con lo sguardo stupito per la guarigione immediata e di cui non sapeva darsi ragione, vada dal centurione commosso. Poi sono convinto che i due – il centurione e il servo – si siano incontrati e anche il centurione si sia profondamente commosso nel constatare come il suo amore per il servo, vedendo Gesù, fosse diventato fede: come Gesù avesse trasmesso fede al centurione e come quella fede ora trovasse conferma nelle parole del servo che, concitato, gli raccontava della guarigione.
Allo stesso tempo il servo si riempie d’amore per il centurione e per Gesù perché, pur non avendolo visto e non potendolo vedere, lo aveva guarito e adesso lui, il servo, poteva credere in Cristo più che se lo avesse visto sul serio. E la cosa meravigliosa è che, in quegli incontri, le differenze sociali, i differenti modi in cui avevano conosciuto e amato Gesù si erano annullati. Erano una cosa sola. Nell’amore che provavano l’uno per l’altro e per Gesù. Il servo guarito per amore attraverso Gesù (che lui non poteva vedere) trova certezza di fede e di amore in Gesù e nel suo padrone e il padrone, avendo visto Gesù, trova nel suo servo conferma della sua fede in Gesù e del suo amore nell’amore e nel racconto del servo.
Gigi scrive periodicamente sul blog. Qui la sua prima lettera
