Le Lettere di Roberto Mangiaterra – Le storie itagliane (sì, quelle con la “g”…)
Ho conosciuto Roberto Mangiaterra grazie a Paci.
Chi frequenta il blog da più tempo ricorderà che agli inizi, Il diario di Paci era pubblicato su Reset Italia, un blog cui Roberto collaborava con grande generosità (qui la pagina Facebook).
Il Mago delle Fiabe – questo il suo soprannome – abita a Genova e una volta che passavo di lì per uno dei miei libri lo andai a trovare; da quell’incontro è nata una bellissima amicizia.
Ho pensato a lui tempo fa per il nostro blog perché Roberto ha la grandissima capacità di vedere le cose in un modo sorprendente. Io prima di conoscerlo di persona pensavo fosse un certo tipo di persona, ma ne conobbi una che, capii, mi avrebbe sorpreso sempre.
Oggi Roberto scrive per noi non una Lettera ma una frase nella quale, sono sicuro, sono condensate più di molte lettere. Eccola qui:
“Ciao Mauro.Spero ti vada a genio. Se non ti garba magari la cambiamo domani. Oggi sono un attimo cotto, stanchissimo, ne ho fatte troppe di cose anche se sono molto contento nonostante tutto.
Un abbraccio. Spiace che sei lontano.
Ciao, a presto.
Dicono che la vita è una vendita. Quindi ogni giorno vendiamo la nostra parte migliore: il nostro Cuore. Con le nostre più importanti parole: quelle che arrivano dal Cuore.
