Blog / Il diario di Paci | 08 Luglio 2016

Il diario di Paci – 136. Il fresco delle chiese

Le chiese sono fresche perché c’è lo Spirito Santo.
È lui che mi aspetta.
Mi rinfresca.
Mi avvolge.

Le chiese sono in penombra perché c’è lo Spirito Santo.
È lui che mi aspetta.
Mi avvolge e mi nasconde.
Vuole che riposi.
Vuole che sto con te.
E mi prepara per te.
Mi accoglie con il fresco.
Per calmarmi.
Mi accoglie con la penombra.
Per farmi stare sola con te.
Perché arrivi tu.
E questa non è casa tua.
Ma casa nostra.
E senza di me.
Tu non sei completo.
Sei Dio.
Ma sei Dio d’amore.
E l’amore è completo solo in due.
E l’amore è una battaglia che poi si ferma.
E riposa.
E toglie le armature.
E di due fa uno.
La trinità è un concetto strano.
Ma se entro in chiesa lo sento.
Io le cose di fede non le so bene.
So dove sei.
E io vengo da te.
E il fresco e la penombra mi portano a te.
Mi portano te.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.