L’Huffington Post – Da prete dico no al boicottaggio di Elton John
Nelle stesse ore in cui Papa Francesco dice che Emma Bonino è un grande d’Italia, gli smartphone di alcuni di noi sono intasati dalle richieste per boicottare questa sera Elton John che canta a Sanremo.
La faccenda dovrebbe funzionare così: poiché si teme che faccia un fervorino a favore delle unioni civili, adozioni omogenitoriali e uteri in affitto vari, dobbiamo essere pronti a spegnere la tv al momento della sua esibizione. Dovrebbe essere un attacco all’arma bianca con telecomando tra i denti. I cristiani sono invitati a fare un bel “contro contro contro”, con tanti auguri al Giubileo della misericordia la cui quaresima inizia proprio l’indomani mattina.
Ma cosa accadrà davvero questa stasera? Una cosa è certa: Elton John canterà a Sanremo. Un’icona della musica mondiale ci regalerà una canzone o forse più di una. È un ospite, un nostro ospite. Lo abbiamo invitato a cantare, e canterà. Questo è certo. Non si sa invece di cosa parlerà nella breve intervista di rito eppure siamo già pronti con un tam tam di chat private e telefonate, a incitare gli altri a spegnere il televisore per boicottare la sua performance artistica. Invece di avere orecchie pronte per godere della sua musica, abbiamo i tasti pronti: quelli del telecomando e del pc per spegnere o per scrivere rimostranze.
Ma se facessimo così tra di noi? E, peggio ancora, se Dio facesse così con noi? Se scegliesse a priori la strada del pensare che l’altro dirà male, che l’altro sbaglierà? Se Dio avesse il dito sul tasto “spegni” ogni volta che iniziassimo a cantare la nostra vita, a donare qualcosa di profondamente nostro? Se un nostro amico ci ascoltasse con il ditino già pronto a cancellarci la nostra vita, cosa sarebbe della nostra amicizia? Elton ci canta una canzone perché sa fare quello e quello ha da donare. Vogliamo il dono di Elton John? Vogliamo fare come Papa Francesco che valuta in massimo grado la generosità di Giorgio Napolitano di accettare in tarda età di fare il presidente e l’infinita competenza di Emma Bonino nelle questioni africane? Quando fa quei nomi e chi è vicino lo guarda allibito, aggiunge: “Mi dicono: è gente che la pensa in modo molto diverso da noi. Vero, ma pazienza. Bisogna guardare alle persone, a quello che fanno”.
Possiamo guardare Elton John per quello che fa? Possiamo ascoltarlo cantare? Vogliamo che altri ci donino la loro come possono? Ci crediamo che tutti abbiamo qualcosa di buono da donare? Tutti abbiamo qualcosa di vero e di buono da dare. Anche Emma Bonino ed Elton John. Parola di Papa Francesco. Il Papa parla di Emma Bonino e del suo essere dono per l’Africa e per noi. E noi pensiamo ai peccati di Emma. Qual è la differenza tra noi e Emma Bonino? Forse che i suoi peccati sono su YouTube e i nostri nelle nostre coscienze. E con Elton? Lui ci dona la sua musica e noi che strada scegliamo? Cantiamo o spegniamo? Come si ama se l’altro lo evitiamo? Come lo amiamo se lo spegniamo?