Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 16 Settembre 2015

Le Lettere di Bruno Mardegan – Censura del social network

Caro direttore, da qualche tempo un social network ha ripristinato la censura sconosciuta ai normali quotidiani, quasi fosse diventato un ufficio pubblico. Ultimamente, prendendo spunto dalla decisione della cancelliera Merkel di accogliere profughi siriani, avevo rivolto sul social un invito analogo al nostro governo. Avevo avanzato la proposta che l’Italia, considerata la crisi demografica e la scarsa propensione dei nostri giovani a lavori manuali, e la nostra tradizione cattolica
decidesse di accogliere profughi cristiani come auspicato tanti anni fa dal card. Giacomo Biffi al fine di contenere una massiccia immigrazione musulmana.
La direzione del social ha rifiutato il mio spot, concedendomi di riprovare. Ho riprovato riducendo all’osso l’espressione del mio pensiero. Ma sono stato invitato per la seconda volta a riprovare. Allora ho capito che la censura riguardava il contenuto della proposta.
Cordiali saluti.
Bruno Mardegan – Bellagio

Bruno Mardegan, milanese di adozione e sposato da una vita con Claudia, ha cinque figli e nove nipoti. Ha – da sempre – la dote non comune di scrivere ai giornali lettere che gli vengono pubblicate. È frequente trovare suoi interventi su Il Foglio, Avvenire, Il Giornale, La Stampa, il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore.