Le Lettere di Mariana – Pensiero positivo…?!

Da qualche tempo sono stata inserita (e ci sono rimasta un po’ per inerzia e un po’ per curiosità) in un gruppo facebook di mamme (per la precisione mamme casalinghe, io che a casa ci sto praticamente solo per dormire!).
Si parla generalmente del più e del meno riguardo figli, marito/compagno, gestione della casa, scuola, annessi e connessi e ogni tanto c’è qualcuno che racconta i propri problemi, spesso molto seri. Fra i vari post c’è chi “offre” preghiere e chi “pensieri positivi”: una ondata di positività che inondi chi ha fatto la richiesta. Ieri mi sono fermata a pensarci (e con Masha e Orso in sottofondo devo ammettere che è stato abbastanza complicato!) ma volevo provare a capire. Quando qualcuno mi parla di un problema io ne parlo con chi ho a cuore, cioè con mio marito, con una amica che mi può dare un consiglio e sicuramente con Dio: in definitiva sono della fazione che “ci prego”. Ma se non avessi Dio fra i miei “interlocutori” mi rimarrebbe un pensiero. Credo però che Dio prenda anche quello e lo trasformi in preghiera perché voler riempire di “pensieri positivi” qualcuno credo sia una cosa bellissima. Quando mio marito, i miei figli, una amica sono giù, la prima reazione (di tutti immagino) è quella di fargli ritornare il sorriso e mi piace pensare che Dio faccia lo stesso. Prende tutti questi “pensieri positivi” e fa una carezza alla persona in questione…e cosa c’è di più positivo?

Barese di nascita, bolognese d’adozione, ho un marito stupendo, due figli vivaci e sorridenti, un lavoro a tempo pieno, un continuo turbinio di cose da fare e organizzare e una casa sempre piena di amici (come d’altronde era quella dei miei genitori)!