Le Lettere di Ibetmylife – Cari adulti, ma di che parlate quando parlate di omosessuali?

Ibetmylife è il nickname di una ragazza di 16 anni che frequenta un liceo pubblico a Roma. Ha letto diverse interventi del blog a proposito di omosessualità – in particolare fa riferimento al forum di Termometropolitico – e mi ha scritto una mail che, con il permesso dei genitori, è diventato questo post. A mio modo di vedere una Lettera stupenda che dà la misura, con grande semplicità, del sentire di molte persone.

Ho letto l’articolo e i vari commenti che si facevano le persone uno contro l’altro.
Non ci ho capito molto perché non sono molto d’accordo. Per me non è un problema perché ho amici gay. Per me è una cosa quasi normale. Li ho già visti baciarsi e non ci sono abituata perché non è una cosa che si vede spesso perché ci sono queste persone che dicono che è una malattia e che è una cosa sbagliata e che dovrebbero curarsi tutti, e allora le persone gay si nascondono. Ed è proprio il fatto di doversi nascondere che rende il loro amore una cosa sbagliata, perché sono solo  le cose sbagliate che si fanno di nascosto. E questo non è giusto  perchè noi continuiamo a dire che abbiamo tutti gli stessi diritti e tutti siamo uguali e invece facciamo discriminazioni appena possiamo. Non è una cosa che può essere curata con la religione o con la psicologia come la depressione perché sarebbe come curare due persone di sesso diverso che si amano, perché non puoi curare l’amore di una persona verso un’altra.

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