
2 dicembre – Un amore di fede
In quel tempo, Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono». Luca 10,21-24
Gesù esulta di gioia: come Giovanni nel grembo di Elisabetta, quando all’avvicinarsi di Maria, egli, ancora non nato, per primo riconobbe il figlio di Dio. Gesù esulta di gioia come angeli a natale, i pastori, i Magi che in un neonato hanno riconosciuto il Verbo fatto carne. Perché nell’umiltà dei piccoli c’è la trasparenza di fede e l’amore di fede che consente di riconoscere in Gesù che viene il volto del Padre.