Articoli / Blog / Rassegna stampa | 10 Novembre 2014

Intelligonews – Intervista a Mauro Leonardi. La logica di Francesco dai muri a Burke. Luxuria? Il tg di Tv2000 fa un’altra cosa normale

Costruire ponti e non muri. Don Mauro Leonardi, sacerdote e scrittore che ha una rubrica sull’Huffington Post, inizia da questa premessa per commentare le parole del Papa ieri e la notizia del giorno: Luxuria ospite del Tg di Tv2000 della Cei.  Non senza attraversare quel difficile passaggio che rappresenta la rimozione (a scadenza di mandato) del Cardinal Burke, uno dei porporati che all’ultimo Sinodo si era speso contro la Comunione ai divorziati e le unioni gay.

Il Papa ha parlato di muri da abbattere ieri. Scrive sull’Huffington che qualche cristiano ne ha ancora nostalgia. A chi si riferisce?

«Nel medesimo articolo scrivo anche di non voler fare nomi perché “io potrei essere uno di loro – e a volte lo sono o lo sono stato”. Sul serio, non penso a nomi specifici né di persone né di singole realtà ecclesiali. Le dirò di più: il fondamentalismo, perché di questo si tratta, è una tentazione che maligna nel cuore di ogni uomo, non solo di ogni cattolico».

Come costruire ponti oggi non abdicando alla propria fede?

«Quando il Papa dice di usare la verità per costruire ponti e non muri che separano, mette a nudo che la radice del fondamentalismo è la paura: non una generica paura ma la paura “identitaria” cioè il non saper rispondere alla domanda “chi sono io veramente?”. Quando si vacilla su questo – può essere dovuto anche a fasi delle vita, come per esempio avviene agli adolescenti – si cade nel gregarsimo, nel bisogno di costruire un gruppo. Ecco allora il muro che serve per dire: noi non siamo voi, perché voi arrivate fin qui e non oltre. Da qui in poi ci siamo noi».

Il cardinal Burke rimosso e neanche troppo promosso. Come legge la decisione di Francesco che infiamma il web?

«La logica di Papa Francesco è una logica di servizio, non di potere. Bergoglio, prima di venire a Roma per il Conclave, aveva già individuato l’umile stanza in cui sarebbe andato a vivere quando di lì a poco – così immaginava – avrebbe lasciato la sua carica a Buenos Aires. Burke aveva più volte detto che sarebbe stato felice di qualsiasi compito il Papa gli avesse affidato. I cardinali sono gente abituata a servire la Chiesa, non a servirsi di essa. Il Papa ha seguito l’ispirazione dello Spirito Santo chiedendo questo cambiamento ai vertici della Signatura Apostolica, e Burke ora sarà felice di servire in altro modo il Papa».

Luxuria al Tg di Tv2000 della Cei. Effetto Sinodo? E’ un segnale di apertura o cosa?

«Luxuria al Tg di Tv2000 non mi fa nessun effetto. È una cosa normale. A questo punto della storia stiamo ancora a fare differenze tra omosessuali, transessuali ed eterosessuali? Non siamo tutti figli di Dio? Sono semplicemente contento che il Tg di Tv2000 faccia un’altra cosa normale».

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