Da oggi Zippi è su Papaboys
Papaboys era il nomignolo, in parte dispregiativo, con cui i giornalisti chiamavamo i giovani che partecipavano alla GMG. Il fenomeno nacque a Tor Vergata. A qualcuno di loro piacque e lo usarono per identificarsi. Erano dei ragazzi qualsiasi, fuori da ogni movimento, che partecipavano alla GMG. Da allora sono molto cresciuti e, senza nessun riconoscimento ecclesiale, organizzano Messe, veglie notturne intitolazioni di piazze, e così via. Soprattutto sono molto molto presenti sul web. “Non basta avere sostenuti – dicono – ci vogliono anche diffusori”. E da oggi, nella loro home, nel settore “Humanitas et web” – quello in cui mettono i tweet del Papa – ci sarà anche “Una donna del Vangelo”. La nostra Zippi, insomma.
I nomi delle persone che ho conosciuto sono quelli di Danile Venturi, il presidente, e Alessandro Ginotta. A loro va il nostro grazie.
