
Le Lettere di Renato Pierri – Padre Germano Ruoppolo. Vuoi vedere che un giorno lo faranno santo?
Trascrivo tale e quale (tranne due parolacce che ho sostituito con puntini) dal blog “Come Gesù” del sacerdote Mauro Leonardi: “Scusa don Mauro, ho letto su questo blog di un Tizio che dice che non parlerà più con te, o non ti seguirà più su twitter, perché il suo direttore spirituale glielo ha sconsigliato. Ma davvero nella chiesa cattolica nel secolo XXI esistono ancora… del genere? Ma che… è un “direttore spirituale”? Manco al mio medico o al mio commercialista o al mio avvocato darei il diritto di obbligarmi a fare o non fare qualcosa. Meno male che io non avrò mai un direttore spirituale”. Mi sono permesso di rispondere al posto di don Mauro: “Su Wikipedia, c’è questa giusta definizione: «Un direttore spirituale o guida spirituale o padre spirituale è una persona cui si decide di far riferimento per essere guidati nella propria vita spirituale, in campo etico e religioso». Un direttore spirituale, oltre ad essere persona molto saggia (e buona a mio parere), dovrebbe essere profondo conoscitore del messaggio di Cristo. Ora è ovvio che questo padre spirituale, la Parola di Gesù non la conosce bene, altrimenti non priverebbe della libertà (di leggere, di ascoltare, di parlare) la persona che si è affidata a lui. Mi torna alla mente il direttore spirituale di Gemma Galgani, il quale con i suoi saggi consigli accrebbe le sofferenze della povera ragazza, e sicuramente contribuì ad accelerarne la morte. E non la lasciò in pace neppure nella tomba. Gemma Galgani (Lucca 1878 – 1903), molto malata, aveva detto al suo caro direttore spirituale: “Badi bene, sa padre, dove mi mette. Non lasci Lucca, prima di aver bene assicurato il mio cadavere…Il mio corpo non vo’ che sia da alcuno veduto né tocco, perché è di Gesù”. Il Passionista promise, e l’ingannò. Dopo 14 giorni dalla sepoltura, dietro suo invito la salma della sventurata ragazza fu riesumata. Le carni immacolate, “tempio dello Spirito Santo”, furono tagliate dal signor Angelo Grotta: ne estrasse il cuore e ne fece due parti, per vedere se vi fossero segni “speciali e straordinari”. Fu trovato solo sangue fluido. Niente di prodigioso, poiché è possibile trovare sangue fluido in un cadavere anche un paio di settimane dopo il decesso. Il padre spirituale si chiamava Germano Ruoppolo. Fu dichiarato venerabile nel 1995. Vuoi vedere che un giorno lo faranno santo?
Renato Pierri
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