Blog / Il diario di Paci | 14 Agosto 2014

Il diario di Paci – 39. Noi due

Certe cose le vorresti fare con un uomo, con la mano di un uomo.
Se no, le fai lo stesso.
Ma è diverso, è diverso.
Oggi guardavo Marta.
C’era un percorso di abilità, quelli che si sta tutti in fila.
Uno dietro l’altro, e salti e corri e ti arrampichi.
È un percorso che c’è una partenza ma non c’è un arrivo.
Devi solo percorrere tutto e la fine non è un traguardo.
Ma solo che sei contenta che lo hai fatto tutto.
La fine è qualcuno che ti dice brava
perché non era una cosa da provare, da misurarsi, da divertirsi insieme.
Ma con la mano nella mano di un uomo.
Che la prova la fai tu, e lui ti guarda solamente.
Ma se serve lui c’è e ti appoggi.

Mi hai detto: lo faccio, mamma.
Io non so come lo sai, ma lo sai.
Che certe cose si fanno con un uomo, che ci vuole papà.
Ma siamo io e te.
E tu le fai lo stesso.
Da sola.

Mi dici: “guarda” non mi dici “vieni”.
Perché vuoi la forza che se cadi, ti appoggi e non cadi più
e io non ce l’ho quella forza.
Io ti servo a rialzarti, a baciarti, a curarti.
Lui ti serve a cadere su di lui che ti prende al volo
e fa mezzo giro in aria e di nuovo sopra a ricominciare.
Ma lui non c’è.

Allora sali sulla pertica.
Un tentativo, un secondo.
Lasci passare avanti il bambino dopo di te.
Lui fa un tentativo, il secondo.
E il papà lo mette su e gli dà la mano.
L’appoggio che serve.
Tu guardi come ha fatto: mamma guarda. E cadi giù a metà.
E te ne vai tranquilla con la tua metà, il tuo pezzo di pertica.
A piedi.
Non risali.
Lo sai che ci vuole una mano.
Lo sai che certe cose si fanno con un uomo.
E se un uomo non c’è, si fanno ma solo fino ad un certo punto.
Ci vuole la mano di un uomo per certe cose.
Per fare tutta la pertica.

Marta, amore mio, ti guardo, come hai detto tu, dal posto che hai detto tu.
E so che posso cadere perché ci sei.
E non andrò a terra, ma al volo in braccio a te.
Mezzo giro in aria, con la paura di cadere ancora in gola.
E invece tra le tue braccia e poi sulla pertica.
Posso cadere.
Forza Marta.
Ti aspetto io, qui.
Ti guardo.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella.