
13 agosto – Costruire in Cristo la pace
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». Mt 18,15-20.
Come dice Papa Francesco se c’è un problema con un’altra persona bisogna evitare la mormorazione, il parlar dietro alle spalle, la cultura del sospetto, e si deve cercare di parlarle viso a viso, chiaramente. Se siamo convinti che un nostro fratello sbagli, bisogna affrontarlo. Da soli prima, poi con amici fidati, poi nella comunità. Bisogna veramente far di tutto per costruire in Cristo la pace mettendo da parte l’orgoglio. Questa attenzione all’altro, alla sua dignità serve anche a generare relazioni d’amore gratuito. Esse sono la forma prediletta di preghiera a Dio che, essendo tutto amore, le accoglie e le ascolta rendendo presente il Figlio.