Meditazione di Mauro Leonardi – L’amicizia

I riferimenti del vangelo di questa meditazione sono “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13) e “vi ho chiamato amici perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi” (Gv 15,15). C’è poi  Davide che dice di Gionata “Tu mi eri molto caro, la tua amicizia era per me preziosa più che amore di donna” (2Sam 1,26).Ho anche presente la definizione di amicizia data da Aelredo di Rievaulx, ne “L’amicizia spirituale”: «chiamiamo amici solo quelli cui non temiamo di affidare il nostro cuore con tutto quello che ha dentro, e così fanno anche loro, stringendosi a noi in un legame che ha la sua legge e la sua sicurezza nella fiducia reciproca» (Paoline, p. 118).


Una “meditazione” è un genere omiletico diverso dalla predica, dal discorso, o dall’allocuzione. Ha il carattere piano, proprio di una conversazione familiare e io la intendo come il mio dialogo personale – fatto ad alta voce – con Dio, la Madonna, ecc. In genere do un titolo alle meditazione e cerco di fare molto riferimento alla scrittura, in particolare al vangelo. Le meditazioni che si trovano sul blog sono semplici registrazioni – senza nessuna pretesa particolare – di quelle che faccio abitualmente. In questi casi ho semplicemente cura di usare un linguaggio e degli esempi che possano essere accessibili a chiunque.