
25 marzo – Ostensorio vivente di Gesù
L’angelo [Gabriele] disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. …». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. … Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Lc 1,26-38
Maria sussurra il suo “ti amo” a ciascuno di noi, suoi figli, vivendo una disponibilità umile e totale al progetto che Dio ha disegnato per lei. Maria con dolcezza dice il suo “ti amo” a ciascuno di noi ma questo mistero che per noi è di gioia, per lei significò turbamento, obbedienza. Significò scomparire, avvolta dall’Ombra dello Spirito, per mostrare Gesù. Stare in ombra, nel silenzio, per dare a luce Gesù e dare a Lui testimonianza. Maria, anche nella Croce, ostensorio vivente di Gesù.

Testata LNBQ
Questo commento è anche presente oggi come “scheggia” su La Nuova Bussola Quotidiana con il titolo di “Serva del Signore”.
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