
26 febbraio – L’unità della chiesa
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi». (Mc 9, 38-40)
Gesù non predica il Vangelo della “proprietà privata” della verità e dell’amore. Chiunque ama nel Suo nome “è per noi”. Gesù apre, anzi spalanca, ogni porta affinché chi Lo desidera, chi Lo cerca con cuore sincero – anche se magari neppure esplicito – trovi Lui. Non importa seguire una strada battuta da altri o tracciarne una nuova, perchè le vie dello Spirito sono tante quante ogni persona e la meta che tutti raggiungono è una sola, Cristo. L’unità della Chiesa non omologa ma rende famiglia dove ciascuno è chiamato per nome. Personalmente, individualmente.

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