Le Lettere di Bruno Mardegan – Modello sociale tedesco
Caro direttore, l’Italia è stata bocciata dal Consiglio d’Europa su povertà, lavoro e pensioni. Il ministro Giovannini ha respinto tale valutazione negativa argomentando che l’Italia ha fatto riforme strutturali dove ha speso cifre record. La cancelliera Angela Mwrkel è intervenuta indirettamente in questa problematica di fondo nel suo discorso programmatico al Bundestag. La cancelliera ha osservato che la Germania non è più il “malato d’Europa”. Al contrario è motore di crescita che contribuisce in modo decisivo al superamento del debito nel continente. Ha anche commentato che il merito è della concertazione fra datori di lavoro e sindacati.L l’economia sociale di mercato è la loro bussola, ha detto. Il discorso sembra rivolto ad altri paesi europei in faticosa risalita, soprattutto all’ Italia. Detto in breve, Merkel disapprova riforme come quelle vantate da Giovannini e rilancia invece il modello sociale tedesco già propostoci in passato, quale modello vincente, come si è dimostrato. La conferma del successo, ha aggiunto la Merkel, sta nel livello massimo di ottimismo raggiunto dai tedeschi. Con viva cordialità.
Bruno Mardegan – Milano – Pubblicato da La Stampa del 31 gennaio
Commenta nel posto o nel forum in Lettere