Lettere – Referendum contro le scuole paritarie a Bologna

Caro direttore, un refrendum consultivo è stato indetto a Bologna contro il modesto finanziamento delle scuole paritarie. Presidente onorario del comitato del referendum è Stefano Rodotà. Questo particolare la dice lunga sul rischio corso con la candidatura di detto personaggio alla presidenza della Repubblica. Creatore del logo del refrendum è un grillino. Promotori del referendum sono il Movimento 5 stelle e SEL.

Ne prendano buona nota i bravi elettori che vedono in quei partiti i fautori del cambiamento E’ stato ripetuto fino alla noia che gli alunni delle scuole statali costano 6000 euro a testa contro i 600 di quelli delle paritarie. Ma l’ideologia che identifica la scuola pubblica con quella statale è dura a morire. In realtà sono pubbliche per legge anche le paritarie, che tra l’altro allo stato costano molto meno. Non c’è peggior sordo di chi, essendo in mala fede, non vuol sentire.

Cordiali saluti.

Bruno Mardegan – Milano

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Il secondo mandato a Napolitano rafforza l’autorità del presidente della repubblica e prelude a un governo a breve scelto dallo stesso presidente e più forte del governo tecnico.

Va anche sottolineato il fatto che Napolitano ha migliorato la sua posizione avendo raccolto duecento voti in più rispetto al primo settennato. Poi non vanno trascurate le congratulazioni della CEI e l’appoggio della Chiesa, giunte quasi in tempo reale.

Bruno Mardegan – Avvenire 21 aprile 2013

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